E' commovente scoprire una volta di più come e quando il donare significhi RICEVERE!

Il servizio trova a Lourdes la sua dimensione più completa.

Nel sorreggere chi non ha gambe per camminare, nel vedere per chi non può, si sente

nell'intimo una strana timidezza, una vergogna quasi, come chi si presenta a pagare il

suo debito troppo tardi o solo in parte.

Qui si ritrova il fratello che ha bisogno di noi e si vorrebbe restare accanto a lui per

molto tempo ancora.

Ma il tempo vola e dobbiamo separarci molto presto.

                     ..................MA NON ADDIO DIREMO ALLOR, MA ARRIVEDERCI UN DI'.........

Domani a casa non potremo non riandare con il pensiero agli ammalati di Lourdes, ai

loro occhi limpidi, alla loro bontà.

Avremo nelle orecchie l'eco di una preghiera detta con le lacrime agli occhi.

Nostra Signora di Lourdes. io ti ringrazio di avermi insegnato la strada che porta a Te.

                      .................E IL PIANTO DI CHI E' SOLO SAPREMO CONSOLAR................

Eccola, è qui' La Madonna degli Scouts: ci ha detto: "Voglio che i popoli vengano qui'

in processione, bevano l'acqua della sorgente e si lavino in essa".

Ecco, è Lei che ci indica dove trovare il pianto da consolare.

Quanto può essere solo un cieco?

E quanta indicibile sofferenza ha un paralitico?

Eppure sono loro, i sofferenti, i primi ad aprirsi al sorriso!

Questo fa riflettere.........................................

Quanta FEDE in questi corpi distorti e quanta SERENITA'..........................................

 
                                                                      W.B.Giancarlo Chioini
                                                                    Titolare Foulards Bianchi

 

 
     
 
L O U R D E S